Due estati fa, Andrea Ranocchia viveva un momento particolarmente delicato per la sua carriera. Il centrale umbro aveva perso fiducia in se stesso, veniva subissato di critiche, era caduto quasi in depressione. Poi l'incontro con Stefano Tirelli, docente all’Università Cattolica in Tecniche complementari sportive, e la svolta. Ecco le parole di Tirelli che alla Gazzetta dello Sport spiega la rinascita di Ranocchia.

Che tipo di lavoro avete fatto insieme?
"Siamo partiti dal Ranocchia uomo, soprattutto parlando. Doveva ritrovare il sorriso. Poi siamo passati al Ranocchia atleta e calciatore".

Quanto crede che nell’ultimo anno abbiano pesato l’esperienza in Premier e l’incontro con Spalletti?
"Avendo lavorato anche nel Chelsea, gli ho consigliato di confrontarsi con un calcio in cui si lotta nel rispetto degli altri. Spalletti? Andrea lo adora, dice che finalmente l’Inter ha trovato un maestro di calcio".

Come ha trovato Andrea nell’ultimo incontro?
"E’ carico e teso nel modo giusto. Sente la gara perché non gioca titolare da mesi. Sa che c’è diffidenza ma tiene davvero a questa maglia".

Sezione: News / Data: Mer 29 novembre 2017 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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