Durante la lunga intervista che il presidente e proprietario della Roma, James Pallotta, ha concesso a La Repubblica, si è analizzato il movimento che vede gli investitori stranieri investire nel calcio italiano, dopo l'acquisizione delle quote di maggioranza dell'Inter da parte di Erick Thohir. Ecco il suo pensiero: "I capitali esteri sono un'opportunità, non un difetto. L'Italia è stata in cima per tanto tempo, ma poi si è rilassata, senza essersi rinnovata, arrivando ad un punto di "morte". Quando tre anni fa abbiamo pensato di investire in un club, l'unica opportunità era la Roma. Nel senso che la città aveva un nome e un'immagine conosciuti in tutto il mondo. Le altre società o erano nelle mani di una famiglia come Juve, Inter, Napoli, Fiorentina, o mancavano di internazionalità. Se adesso arriva Thohir non bisogna mica gridare all'esproprio".

Sezione: News / Data: Lun 18 novembre 2013 alle 13:23 / Fonte: La repubblica
Autore: Francesco Fontana
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