A poco più di ventiquattro ore dalla sfida di ritorno di semifinale di Coppa Italia contro tra Juventus e Inter, l'ex nerazzurro, Massimo Paganin è intervenuto sulle frequenze di Radio Nerazzurra, dove ha espresso le sue sensazioni alla vigilia del match. "È una partita importante, non credo debba essere un’impresa. Sarà sicuramente un esame importante vista la partita di campionato in cui l’Inter ha vinto meritatamente e quella di Coppa Italia in cui l’Inter probabilmente avrebbe meritato più di quello che ha detto il risultato perché ci sono due errori individuali che hanno condizionato la gara; poi l’Inter ha avuto occasioni che non è riuscita a concretizzare, però alla luce del fatto che il fattore campo non è così determinante in quanto non c’è il pubblico, l’Inter potrebbe essere in grado di ribaltare il risultato, ha gli strumenti e le possibilità per farlo". 

L’errore di Bastoni può lasciare scorie?
"No, i calciatori sono atleti di alto livello e sono abituati a lavorare sugli errori, sapendo che si sbaglia per crescere. È stato un errore di comunicazione con Handanovic, cose che possono capitare in una partita. Non lascia scorie perché sarà già stato analizzato e anche metabolizzato".

Ritorno di Hakimi e Lukaku fattore determinante?
"Non credo ci sia bisogno neppure di dirlo. Non lo dico io, ma i numeri. Hakimi fattore europeo, per gol e assist. Lo stesso dicasi per Lukaku, è un giocatore che riesce a giocare spalle alla porta e credo che nel suo ruolo non ci siano giocatori così, con quelle caratteristiche di far salire la squadra e determinare il gioco".

Sanchez e Vidal assenti. Eriksen potrebbe essere una buona carta da giocarsi?
"Più probabile a partita in corso, visto che Conte ha deciso di farlo giocare da play davanti alla difesa. Non credo lo schiererà da mezzala. Difficilmente cambia una decisione perché si creano certe linee di gioco e cambiarlo di ruolo improvvisamente potrebbe metterlo in difficoltà. Sanchez e Vidal è chiaro che siano molto importanti nell’economia del gioco e nella possibilità di variazioni tattiche durante la partita. Sanchez è vero che segna poco ma è determinante negli assist che nei passaggi chiave per gol e azioni che si creano. Purtroppo vengono a mancare due giocatori che farebbero la differenza, ma credo che Conte abbia comunque dei giocatori per poter ribaltare il risultato".

Pronostico:
"Spero che l’Inter possa vincere, un pronostico secco è improbabile farlo, però mi torna in mente uno 0-3 nella gara d'andata tra Inter e Juventus della stagione 96/97 e poi a Torino vincemmo 3-0. Mi auguro si possa ripetere. Credo però che indipendentemente dal risultato conta la prestazione".
 

Sezione: News / Data: Lun 08 febbraio 2021 alle 19:14
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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