Tornato titolare in campionato dopo anni e protagonista di una buona prova, Daniele Padelli arriva ai microfoni di Sky Sport per esprimere la sua soddisfazione: "La prima cosa che ho pensato era quella di guarire, perché avevo anche un po' di febbre. Ma era una cosa passeggera. Per me è stato difficile visto che da 1.200 giorni non giocavo in Serie A, ero emozionato anche perché vestivo la maglia dell'Inter che è la squadra per la quale tifo. Ora mi godo questo momento. Quando Samir Handanovic ha preso la botta, pensavo fosse una cosa da nulla; poi ho pensato che potevo giocare. Ho dimostrato a me stesso di essermi allenato seriamente; il mio ruolo è particolare, specie perché sono dietro a uno dei migliori portieri del mondo. Era molto complicato farsi trovare pronti, per una serie di cose. Samir non molla mai, stare dietro di lui mi ha fatto crescere tanto. Ma è sul campo che si vedono i miglioramenti. Oggi ho fatto una buona prova, spero di avere dato sicurezza ai miei compagni".  

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Sezione: News / Data: Dom 02 febbraio 2020 alle 23:24
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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