Non si è limitato a essere un grande calciatore, oggi è uno dei più esperti consulenti di mercato in circolazione e lavora a tempo pieno per l'Inter, al fianco di Marco Branca. Gabriele Oriali ha conosciuto da vicino due tecnici come Roberto Mancini e Josè Mourinho e ne spiega le caratteristiche metendoli a confronto: "Sono due top manager a livello europeo, con in comune il perfezionismo e la voglia di vincere sempre. Ovviamente hanno due modi diversi di lavorare durante la settimana, un diverso modo di gestire il gruppo e di approcciarsi alla partita, ma sono entrmbi eccezionali". Per quanto riguarda Mourinho, il primo incontro con Oriali è stato particolare: "Avvenne a giugno, il giorno della sua presentazione. Non ci eravamo mai visti eppure mi salutò come se mi conoscesse. Sapeva anche quante partite avevo giocato nell'Inter, sembrava mi avesse studiato".

Diverso il rapporto con Mancini: "Con Roberto non eravamo solo colleghi, ma anche amici, così come lo siamo oggi. Mourinho era preoccupato di questo nostro feeling, ma gli spiegai che io sono consulente della società, non dell'allenatore. Mi disse che avremmo avuto modo di conoscerci e non ci sarebbero stati problemi. Così è stato. Mancini è un ottimo allenatore, può allenare ovunque, non mi sorprende sia stato accostato al Chelsea. Anche Mihajlovic, suo vice, sta facendo bene a Bologna. Non mi sorprende, Sinisa ha grandi qualità".

Sezione: News / Data: Mer 24 dicembre 2008 alle 15:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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