Nazionale, Bonucci: "Bastoni o Romagnoli? In questo gruppo ognuno sa cosa deve fare"

Rientrato a Torino dopo i fastidi fisici che non lo lasciavano tranquillo, il capitano azzurro Leonardo Bonucci, prima di lasciare Coverciano si è fermato ai microfoni di Rai Sport, analizzando vari aspetti - anche politici - che riguardano Nazionale e club. "Dichiarazioni di Kroos? Rispetto le opinioni di tutti, per questo per dare una mano all’associazione e al movimento mi sono candidato per entrare a far parte dell’Aic Da parte nostra c’è disponibilità a patto che tutte le condizioni siano volte a proteggere la salute di chi fa parte di questo spettacolo che crea tanto business. Però non va dimenticato che siamo esseri umani e bisogna trovare il modo di far combaciare tutto ma sono convinto che sia l’intento di noi giocatori, delle Leghe, di Uefa e Fifa. Noi siamo aperti e disponibili a trovare un punto d’incontro per il bene di tutti”.

A Firenze sembravi un allenatore aggiunto, quasi tutor di Bastoni. Può giocare lui come Romagnoli...
"Abbiamo visto proprio mercoledì che chiunque faccia parte di questo gruppo sa cosa deve fare, non avvertendo nessun tipo di emozione e restando concentrato. È ovvio che da parte nostra, che siamo qui da tanti anni, c’è la disponibilità di dare una mano nell’ambientarsi e nel capire ciò che chiede l’allenatore”.

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