Obiettivo Champions, per un futuro migliore. No, non è lo slogan di un partito politico, ma è il pensiero fisso della dirigenza dell'Inter per questo finale di stagione. Raggiungere il terzo posto è possibile, perché le avversarie non sembrano in grado di avere l'esperienza per affondare il colpo decisivo. Il problema però è l'Inter, la squadra che tra quelle in lizza ha il palmares e l'esperienza per tentare di raggiungere quel tanto agognato preliminare di Champions. Per ripartire, la Champions è l'obiettivo minimo per un allenatore che vorrà sedere sulla panchina nerazzurra. E' difficile ipotizzare che un Guardiola, un Villas-Boas, anche lo stesso Ranieri, possano decidere di arrivare (o rimanere, che dir si voglia), sulla bollente panchina dell'Inter. 

Anno di transizione, quello del quale abbiamo tanto sentito parlare. In fondo, per ripartire e rifondare, come la società sta cercando di fare, è impossibile pretendere che subito arrivino i risultati. Un requisito minimo però è raggiungere la Champions, quello per cui è giusto puntare in questo finale di stagione. Raggiungere il terzo posto, per come è iniziata e proseguita la stagione, potrebbe essere comunque un risultato importante. Un avversario diretto è il Napoli, che sta dimostrando di avere già una certa dimensione europea. 3-1 secco al Chelsea, del papabile Villas-Boas. Vincere a Napoli, dunque, importante per il presente e per il futuro. Per il presente perché si allontana una diretta concorrente, e per il futuro per non compromettere la prossima stagione ancor prima che questa cominci.

Sezione: News / Data: Dom 26 febbraio 2012 alle 09:08
Autore: Riccardo Gatto
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