Nainggolan a InterTV: "Potevamo andare in finale di Champions. Mi spiace per l'Empoli"

Il match-winner di Inter-Empoli Radja Nainggolan ha commentato il 2-1 inflitto dalla Beneamata ai danni dei toscani ai microfoni di InterTV. Queste le sue parole: "E' stata una partita difficile, l'Empoli merita di stare in Serie A per come gioca a calcio: è una squadra ricca di giovani interessanti, ha giocato una grande partita. Diciamo che abbiamo giocato un tempo a testa: nel primo è stato bravo il loro portiere, per noi è diventata difficile perché la palla non entrava".

Cosa hai pensato quando hai visto quel pallone entrare?
"Non ho pensato, ho calciato soltanto. Eravamo in difficoltà in quel punto della gara. Mi spiace comunque, perché l'Empoli ci ha messo tanto in difficoltà. Nel calcio sono gli episodi che fanno la differenza. Dopo una stagione un po' sofferta, era giusto entrare in Champions".

Quanto orgoglio c'è per questo traguardo raggiunto?
"La Champions è una cosa che ogni giocatore sogna da bambino. Io sono contento che l'Inter ci stia di nuovo, dovrebbe starci tutti gli anni. Adesso il campionato è più equilibrato, c'è da migliorare ancora".

La cresta ti ha portato fortuna?
"Non sono mai stato scaramantico, la cresta è estato un ritorno al futuro. Dipende da come mi gira".

Come giudichi la stagione della squadra e di Nainggolan?
"Mezzo e mezzo, dai. Nel senso: sono stato sfortunato, ho iniziato male. Ma sono soddisfatto perché ho sempre dato il massimo. Spero di poter ricominciare forte l'anno prossimo, senza infortuni. Vedendo il Tottenham in finale di Champions, penso che c'era un cammino importante di squadra da poter fare. Ma il calcio è questo: facile dire che gli Spurs siano in finale, potevamo esserci noi. Dovevamo vincere col Psv in casa, questo è stato il nostro più grande rammarico".

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