La storia di Julian Negelsmann all'Hoffenheim ricorda da vicino quella di Andrea Stramaccioni all'Inter: giovanissimi allenatori chiamati in una condizione di difficoltà e in grado di risollevare le sorti. Quello del tedesco è un record: in panchina a 28 anni. Dopo la salvezza dell'anno scorso, Negelsmann è ancora saldamente sulla panchina. "Fin da bambino, non sono mai stato un buon perdente - dice intervistato dalla Gazzetta dello Sport -. Ho l'ambizione di essere migliore della media. Il calcio italiano? Molto legato alla tattica, penso facciano affidamento ancora sugli insegnamenti di Sacchi. In A si segna poco, ne risente lo spettacolo. Brutto vedere gli stadi quasi sempre vuoti. La scuola di tecnici italiani è ottima, ma apprezzo anche quelle tedesca e olandese. Da voi mi piacerebbe allenare la Juve, ma non lo considero un obiettivo. Un mio amico aveva un negozio al Delle Alpi. Perciò ho visto spesso la Juve dal vivo. E da piccolo andai a San Siro per l'Inter di Vieri e Ronaldo".

Sezione: News / Data: Mar 11 ottobre 2016 alle 11:37 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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