Dalle colonne di Repubblica, nel proprio spazio, Gianni Mura punta il dito contro lo staff medico dell'Inter, soffermandosi però anche su un mercato pessimo: "Sarà anche una stagione maledetta, come ha esclamato Stramaccioni: vedi palo di Cambiasso. Ma contro un Cagliari quasi senza tifosi, che inizialmente non ha in campo Sau né Pinilla, che quasi subito perde Cossu, qualcosa di più si doveva fare. Raschiando il fondo della botte, Stramaccioni nel finale ha spedito Samuel a fare il centravanti, come già fece con Ranocchia. Gli infortuni, d’accordo: tanti, troppi. C’è molto da rivedere nel settore sanitario dell’Inter, se un giocatore dato per recuperato, Nagatomo, torna a farsi male dopo pochi minuti. L’insicurezza non è una buona compagna di strada.

Come incassa un gol, l’Inter si sgonfia, si rassegna, attende la prossima mazzata. Eppure, a differenza del Milan era partita col passo giusto. Solo che il Milan col tempo s’è ritrovato e l’Inter s’è smarrita. Si possono ancora definire ottimi alcuni acquisti estivi (Handanovic, Palacio), e buoni altri (Guarin, Juan Jesus) ma il mercato di riparazione è stato del tutto inconcludente. Sapendo dello scarso numero di punte, era il caso di mandare Livaja a Bergamo e di prendersi Schelotto? Non credo. E non c’è un ragazzo sveglio, nella squadra Primavera, che possa fare il centravanti meglio di Samuel o di Ranocchia? Le domande possono essere tante, la realtà una sola: è una stagione da dimenticare e ricostruire non sarà facile".

Sezione: News / Data: Mar 16 aprile 2013 alle 23:14 / Fonte: Repubblica
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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