Terminata la seduta d'allenamento al Ground Pitch Army, il centrocampista nerazzurro Sulley Muntari si è concesso ai microfoni dei giornalisti per rispondere alle loro domande. Tra poco più di due giorni, l'Inter scenderà in campo per giocarsi la finale del Mondiale per Club contro il Mazembe, avversario ostico secondo il ghanese: "Loro sono quelli che abbiamo visto, giocano tutti insieme e ci aspetta una gara difficile, ma noi pensiamo a noi. Loro hanno tutto, il calcio è cambiato: non perchè si è un calciatore che milita in un campionati europeo, si è il migliore. Non bisogna avere paura, ma rispettarli e avere umiltà. Loro, d'altronde, giocano con la testa bassa, corrono sempre e bisogna affrontarli con pazienza".

Per Muntari, ghanese, sabato sarà una specie di derby contro la squadra congolese; lui commenta con orgoglio: "Per me essere africano è un motivo di soddisfazione. Vuol dire che questo sport in Africa cresce bene, ma io devo pensare all'Inter, a vincere per il presidente Moratti e per i nostri tifosi. In campo - chiude Muntari - non dobbiamo guardare in faccia nessuno".

Sezione: News / Data: Gio 16 dicembre 2010 alle 12:45 / Fonte: inter.it
Autore: Daniele Alfieri
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