Nel provare a dare una giustificazione alla deludente prova di Sulley Muntari, domenica José Mourinho ha parlato di un calo di rendimento dipeso probabilmente anche dal digiuno forzato dovuto all'osservanza di Muntari, musulmano praticante, del Ramadan. A queste dichiarazioni ha replicato quest'oggi il presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità ed organizzazioni islamiche in Italia, Mohamed Nour Dachan, che ha criticato Mou per queste sue parole.

Spiega infatti Dachan ai microfoni di Sky: "Credo che Mourinho potrebbe parlare un po' di meno. Un giocatore praticante non è detto che renda meno, perché sappiamo dalla Medicina dello Sport che la stabilità mentale e la psicologia nello sportivo lo fanno rendere moltissimo sul campo. Un giocatore credente nel cristianesimo, nell'ebraismo o nell'Islam avrà sicuramente una psicologia molto tranquilla e renderà di più". Riteniamo sia giusto precisare, comunque, che le parole del tecnico portoghese erano dettate solo dalla preoccupazione per il momento di forma del ghanese, e non volevano in alcun modo rappresentare un attacco verso uno dei cinque pilastri della religione islamica.
 

Sezione: News / Data: Mar 25 agosto 2009 alle 16:07 / Fonte: Sky
Autore: Christian Liotta
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