Muntari e il Ramadan, un pensiero in più per Mou

Lo ha sostituito dopo appena 29 minuti di gioco, e non per infortunio. In pratica, Josè Mourinho ha bocciato Sulley Muntari alla prima partita di campionato, ammettendo di aver sbagliato a schierarlo. Eppure il portoghese non ha nulla da dire contro il centrocampista ghanese, che oltre a pagare un posizionamento in campo che poco si addice al suo piede mancino, secondo lo Special One subisce le conseguenze della sua fede religiosa islamica: "Il Ramadan non arriva nel momento giusto per giocare una partita di calcio". Così Mourinho ha spiegato la scarsa prova, seppur breve, di Muntari, che da venerdì digiuna per tutto il giorno, nutrendosi e bevendo solo la mattina e la sera, come impone la fede nell'Islam. E Muntari è un ragazzo molto religioso, quindi osserva il puiù possibile le leggi che vengono imposte.

Un problema non da poco, se è davvero questa la causa della sua prestazione negativa: il Ramadan dura infatti circa 30 giorni, e in mezzo ci saranno numerose partite. Con l'assenza di Cambiasso per infortunio non è una situazione agevole per il centrocampo interista.