All'indomani della decisione presa da parte dell'IFAB, l'Internacional Football Association Board, di dare il proprio via libera per la sperimentazione della moviola in campo, Pierluigi Collina, ex storico arbitro internazionale, commenta così quella che si preannuncia una vera e propria era del gioco del calcio: "Se oggi fossi un arbitro - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport -  sarei frustrato dall’essere valutato in base a immagini che in campo non ho, e non per la mia bravura. Poi credo che prima di dare un giudizio occorra sempre sperimentare ed è questo che l’Ifab ha deciso. Infantino ha detto che occorre essere aperti alle istanze del calcio, sono d’accordo. Ora vediamo, studiamo. Quindi decidiamo se e come si può applicare. Interagire con il video? Dipende da come sarà regolamentato l’uso. L’obiettivo è che rispetti il principio ispiratore: la fluidità del gioco. Il rugby s’è accorto che la tecnologia è diventata invasiva e forse farà passi indietro. L’ideale è che decida l’arbitro, anche per legittimazione. Però l’assistente servirà sempre, anche per far notare situazioni sfuggite all’occhio umano". 

Sezione: News / Data: Dom 06 marzo 2016 alle 12:43
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print