Inter-Pescara 2-0, 20esima giornata di Serie A. Arbitra Celi, coadiuvato dagli assistenti Petrella e Crispo. Giudici di porta Ciampi e Tommasi, quarto uomo Dobosz.

Partita tutto sommato tranquilla per il direttore di gara, scelto in sostituzione dell'influenzato Russo.  Al 20' Petrella coglie perfettamente un millimetrico offside di Pereira innescato da Cassano. Il più grande dubbio cade al minuto 28: Bjarnason interviene in tackle su Guarin e mette in angolo. Al replay, si nota come l'islandese sbilanci il colombiano entrando in contatto con la gamba in scivolata un attimo prima di toccare la palla. Sarebbe rigore e non inganni la mancata protesta di Guarin: il 14 nerazzurro era diffidato e non voleva rischiare nulla.
Alla mezz'ora il gol di Palacio che apre il match. Il Trenza, al momento del tocco di Chivu, è forse avanti di 2 millimetri rispetto al marcatore, ma non si capisce se poi Cassano tocchi la sfera rimettendo in gioco l'argentino. Certamente un eventuale fuorigioco al limite.
Altro fuorigioco millimetrico  visto dall'ottimo Petrella al 34': è ancora Palacio ad essere stoppato. Regolare al 46' la posizione di partenza di Jonathan, che poi sbaglia il cross ghiotto sempre per il numero 8.

Anche la ripresa si apre con una decisione importante di un assistente: offside di nemmeno 10 centimetri segnalato da Crispo a Palacio lanciato a rete. Al 9', invece, è ottima la posizione del Trenza, che con freddezza scatta, riceve da Jonathan, si arresta e serve l'assist a Guarin per il 2-0.
Severa all'11' l'ammonizione per Benassi, che interviene in ritardo su Colucci, ma senza cattiveria. Dopo 60 secondi manca il giallo proprio per Colucci, che trattiene ripetutamente Zanetti, con il capitano in piedi fino in fondo seppur sbilanciato. Sacrosanti altri due gialli per gli abruzzesi: al 21' sanzione per Balzano (fallo di mano) e al 24' per Celik (proteste). L'ultimo episodio da moviola avviene al 28': contatto in area nerazzurra tra Chivu e Jonathas, con l'ex Brescia che chiede invano il penalty. Al replay si capisce come il romeno intervenga energicamente, ma regolarmente, facendo valere il fisico, con l'attaccante biancazzurro che cade troppo platealmente.

Sezione: News / Data: Dom 13 gennaio 2013 alle 00:45
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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