Atalanta-Inter 3-2, 12esima giornata di Serie A. Arbitra Damato, coadiuvato dagli assistenti Di Liberatore e Cariolato. Giudici di porta Russo e Pinzani, quarto uomo Giachero.

Gara piuttosto serena nella prima frazione, ma che si accende per colpa di arbitro e secondo assistente nella ripresa.
Al 16' Raimondi cicca il rinvio e Cassano si avventa sulla sfera: Consigli esce e prende palla, non c'è fallo e il 99 ospite nemmeno protesta. Al 28' giallo giusto per Carmona su Cassano. Al 43' manca un giallo a Schelotto, che travolge il solito Cassano. Poi si decide per non assegnare recupero, nemmeno un minuto, eppure c'è stato un gol.

Ripresa accesa. Al 4' Raimondi con una manata in area ferisce Palacio al naso: l'argentino, sanguinante, protesta. Sarebbe stato giallo e rigore, ma nessuno ha visto nulla dei tanti ufficiali di gara in campo. Passano tre minuti e Gargano sfiora con l'avambraccio Maxi Moralez: punizione e giallo esagerato. Al 9' sacrosanto il giallo che rimedia Peluso per fallo su Guarin. Mentre è regolare al 14' la posizione di Moralez, che crossa per Denis: 2-1.
Al 20' ecco il disastro. Moralez parte in posizione di offside e s'invola, Silvestre entra e tocca la palla nettamente. Il piccolo attaccante di casa simula, l'arbitro abbocca: rigore e 3-1 che chiude il match. Abbagli clamorosi di Damato e Cariolato che incanalano il match in maniera decisiva. Altri torti subiti dall'Inter: eccola la famosa sudditanza psicologica verso le big.
Al 39' Palacio riapre: il Trenza riceve da Gargano in posizione regolare e buca Consigli. Nel finale concitato espulso Parra che tampona Guarin: sanzione eccessiva che sa di compensazione non voluta e non sufficiente.

Sezione: News / Data: Dom 11 novembre 2012 alle 23:10
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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