Mourinho non cerca scuse dopo il pareggio interno contro il Cagliari. Per quanto le assenze abbiano pesato (come lui stesso ha sottolineato), il tecnico parla di un risultato giusto: "Nel primo tempo abbiamo giocato con poca profondità, sulla destra andava al cross solo Zanetti, mentre sulla sinistra Maxwell non è di certo un'ala. Tanti possono pensare che l'Inter abbia perso 2 punti, io invece parlo di punto guadagnato, soprattutto in un torneo lungo e difficile come questo, dove la differenza può farla proprio un punto in più. Non cerco alibi, la squadra deve tornare al livello a cui ci ha abituati anche a dispetto delle assenze. Non abbiamo giocato benissimo il primo tempo, ma voglio sottolineare i primi 15 minuti del secondo. Non me la sento di dire che abbiamo giocato male nel complesso". Nel finale Mourinho ha sbilanciato la squadra con un 3-2-5 molot offensivo: "Nel calcio bisogna rischiare, l'ho fatto anche contro Lecce e Genoa e questo schema ci ha fruttato 5 punti". Questa l'analisi finale del match: ". Una battuta finale su Acquafresca, autore del gol sardo: "Ha segnato un gran gol dimostrando di essere un professionista, perché ha segnato contro la sua futura casa".

Sezione: News / Data: Dom 11 gennaio 2009 alle 11:20 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabio Costantino
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