Nuovo attacco di José Mourinho verso arbitri e Var al termine della partita persa dalla sua Roma contro il Venezia. Arrivato ai microfoni di DAZN, il tecnico giallorosso ha ancora da ridire verso la gestione del match da parte di Gianluca Aureliano e Michael Fabbri: "Io sono qui a parlare, arbitro e Var no. Soffro quando si perde. Il rigore? Preferisco non parlare. Le regole sono fatte per chi capisce poco di calcio, ma sono loro i poderosi che decidono. Ci sono le interpretazioni, c’è il feeling con ciò che si fa. E poi c’è lo spazio del dubbio: quando arrivi alla fine della stagione gli errori si compensano, ma quando c’è un accumulo settimana dopo settimana inizi a pensare che è meglio star zitti. Io mi sono chiesto il perché, mi sono dato una risposta. Non parlo".

Mourinho è tornato anche a parlare delle difficoltà legate alle caratteristiche dei giocatori in rosa: "Quando hai una rosa dove non hai due giocatori simili in ogni posizione, anche tu come allenatore diventi reattivo, invece che costruttivo. Oggi, al di là che abbiamo fatto una grande partita offensiva, abbiamo avuto difficoltà di costruzione. Karsdorp era ammonito e infortunato, chi avrei dovuto far giocare? Se Matteo Darmian sta così, entra Denzel Dumfries, o Kjaer e Romagnoli, ti potrei dare mille esempi. Noi siamo in costruzione. La motivazione per noi sarà sempre il quarto posto fino a che è matematicamente possibile - ha concluso -. Dobbiamo mettere un target al di là del potenziale. E gli episodi… magari un giorno capirò. Perché ci sono cose che sono nascoste e magari con gli anni capisci".

 

 

(TMW)
Sezione: News / Data: Dom 07 novembre 2021 alle 15:46
Autore: Christian Liotta
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