"Ho ancora tre anni e mezzo di contratto (con il Chelsea ndr) e mi immagino di portarlo a termine. Dopo allenerò un altro club, anche se ci sono squadre dove non andrei mai. I cattivi risultati di questa stagione non sono normali ma c'è la possibilità per ogni allenatore di fare il suo lavoro e finire quello che ha iniziato. Quello che non è normale è quello che sta succedendo ora". Parole e musica di Josè Mourinho, che nella conferenza stampa in vista della sfida con la capolista Leicester ha chiarito senza giri di parole le sue intenzioni per il futuro. Che portano, a meno di cataclismi, ancora allo Stamford Bridge. 

Tra le varie considerazioni offerte dallo Special One c'è spazio anche per un elogio al collega di panchina, quel Claudio Ranieri che sta guardando tutti gli altri tecnici della Premier dall'alto verso il basso: "Merita di essere dov'è. Un paio di settimane fa dissi che non credevo che poteva vincere il titolo, ma forse avrei dovuto riflettere meglio prima di parlare. Una cosa è essere in testa a settembre dopo una bella partenza, un'altra è esserlo a dicembre, è una storia completamente diversa. Perché non dovrebbe succedere?". 

Sezione: News / Data: Ven 11 dicembre 2015 alle 18:27 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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