Francesco Moriero si racconta. In un'intervista al portale magazinepragma.com, l'ex Sciuscià riporta indietro l'orologio della storia a quando vestiva la casacca dell'Inter, non mancando di dire la sua anche sui temi caldi del presente nerazzurro. Ecco le sue parole: 

Sul campionato - "E’ aperto e molto bello. Ci sono molte squadre che stanno lottando per il titolo ma il Napoli è meritatamente davanti a tutti perché ha un gran gioco. Però occhio all’Inter: se trova la giusta continuità può dire la sua, è una squadra che subisce poco". 

Sul mercato dell'Inter - "Penso che qualcuno arriva, ma non so chi. L’Inter non ha un grande gioco, ma ha dei singoli che fanno la differenza". 

Sui ricordi in nerazzurro - "Anno 1997-98. Secondo posto in campionato anche se in quel torneo si poteva fare meglio, vittoria in Coppa Uefa e poi andai a fare i mondiali. Ricordo con affetto il grande calore della gente". 

Sui gol più belli in carriera - "Meglio quello di Piacenza o quello al Neuchâtel Xamax? Sono due goal diversi. “Piacenza” è un goal che mi rappresenta, a me piaceva puntare l’avversario. In Svizzera è stato un colpo di fantasia, con la palla all’incrocio dei pali. Tra i due scelgo quello di Piacenza". 

Su Ronaldo - "Era fenomenale. Ronaldo non è Maradona anche perché sono calciatori diversi. Ronnie è stato il più grande calciatore con cui abbia mai giocato. Era fantastico in tutto, per potenza e velocità, e fuori dal campo un ragazzo meraviglioso". 

Sezione: News / Data: Gio 14 gennaio 2016 alle 21:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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