Nell'intervista concessa ai microfoni del Corriere dello Sport, all'interno della consueta rubrica 'A tu per tu' con Walter Veltroni, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti affronta anche il tema legato alla folta presenza di calciatori stranieri nelle file nerazzurre.

Sinceramente, le provoca dolore vedere in campo nell’Inter solo giocatori stranieri ?
"Sinceramente? Sì. Poi io difendevo la scelta tecnica ma mi sembrava un peccato. Anche se devo dirle che gli stranieri, se possiamo chiamarli ancora così, dopo tre mesi si ambientano facilmente. Per le ragioni che le dicevo, per il bisogno di risultati in questo tempo bulimico, i tecnici non amano rischiare con giocatori giovani ma inesperti. Un ragazzo fortissimo nella Primavera fa una grande fatica a entrare in prima squadra. E si perdono talenti. Anche se chi conosce la storia del calcio sa che esistono, Dio solo sa perché, delle generazioni che sfornano talenti e altre no. Ma non c’è dubbio che bisogna creare opportunità perché questi talenti crescano".

Cosa pensa della Lega calcio?
"Sono un po’ di anni che si riuniscono periodicamente per discutere, con interminabili litigi, di un solo tema: la ripartizione degli introiti televisivi. Io non frequentavo molto, forse era un difetto. Il calcio italiano avrebbe bisogno di qualcosa di più".

Sezione: News / Data: Sab 20 agosto 2016 alle 09:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print