Non a tutti piace il sarcasmo, soprattutto quando si è oggetto di esso. Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, secondo Tuttosport sarebbe indispettito nei confronti di Massimo Moratti, che gli ha fatto ironicamente i complimenti per la coerenza dimostrata in occasione delle decisioni del giudice sportivo, dopo averne parlato al telefono con lo stesso Abete. Il presidente dell'Inter avrebbe voluto che le sanzioni potessero arrivare dopo la partita contro il Chelsea, per non alimentare nervosismo e tensione in casa nerazzurra. Invece la macchina giudiziale del calcio italiano non ha perso un secondo e già lunedì ha espresso il suo parere, scatenando una serie infinita di polemiche. Insomma, sembra che quella chiacchierata serena tra i due numeri uno dei rispettivi ambienti abbia portato a conseguenze assolutamente meno serene. Da parte sua, Abete sostiene che in quella telefonata non gli è mai stato adombrato alcun accordo per far slittare la sentenza del giudice sportivo a dopo Inter-Chelsea in modo da preservare gli interisti da ulteriori sbalzi di umore.

A questo punto la Figc potrebbe persino aprire un'inchiesta sull'argomento, consapevole del fatto che non ci poteva essere alcun accordo con l'Inter e che le rassicurazioni sul posticipo della sentenza di cui Moratti ha parlato non sarebbero mai potute partire da Abete. Gli 007 sono già stati allertati per cercare di capire il significato delle parole del presidente nerazzurro, e intanto per fugare ogni perplessità la stessa Federazione ha voluto far sapere di avere a cuore le sorti dell’Inter in Europa come di tutte le squadre italiane.



 

Sezione: News / Data: Mer 24 febbraio 2010 alle 09:18 / Fonte: La Stampa
Autore: Fabio Costantino
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