Alvaro Miranda, direttore del settore giovanile del Vasco da Gama, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb in cui ha parlato di Philippe Coutinho, che ha iniziato a giocare da professionista proprio nel club di Rio de Janeiro: "Si affacciò giovanissimo al futsal e, fin dai primi allenamenti, si poteva intravedere in lui un talento impressionante. Coutinho spiccò con distacco in tutte le categorie giovanili, formandosi proprio nel Colégio Vasco da Gama. Eccelleva sui propri compagni da ogni punto di vista, ma soprattutto nei mezzi tecnici. Philippe ha sempre mantenuto la testa sulle spalle. Era ed è tuttora un bravo ragazzo, uno che si esalta all'interno del gruppo, non un solista".

Il passaggio all'Inter? 
"Coutinho era assediato da tante squadre europee. Ci toccò addirittura presentare una denuncia di addescamento nei confronti del Real Madrid. Era qualcosa di insostenibile e, alla fine, nel 2010 dovemmo accordarci con l'Inter. Coutinho restò qui altre due stagioni, giocando tra i professionisti". 

L'esperienza all'Inter e all'Espanyol
"La Serie A non è molto adatta alle sue caratteristiche. Il calcio fisico e tattico degli italiani non esaltava certo le sue doti tecniche. E' infatti durante il prestito all'Espanyol, nella Liga, che Coutinho ha iniziato a fiorire in Europa prima della sua consacrazione al Liverpool. In Premier si gioca infatti con velocità e intensità, cosa che gli ha permesso di tirare fuori tutto il suo repertorio col pallone tra i piedi".

Coutinho merita il Barcellona?
"Assolutamente sì. Coutinho ha tutto per trionfare nel Barcellona. Sono convinto che possa diventare il degno successore di Messi in maglia blaugrana"

Sezione: News / Data: Sab 13 gennaio 2018 alle 12:37
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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