Non le manda a dire, come di consueto, Mino Raiola. Il super procuratore questa volta ha parole di piombo nei confronti dell'Uefa, definito ai microfoni del giornale olandese Quote, un "mostruoso monopolista. Ci combatto contro perché forma un cartello insieme ai grandi club, mentre non c'è alcun rispetto per quelli con una disponibilità economica inferiore. È strano che la Commissione Europea non faccia nulla contro Uefa e Fifa. Io sono contro ogni forma di protezionismo. I protezionisti sono pigri, cercano di catturare la loro posizione e una volta che ce l'hanno fanno di tutto per tenersela. I grandi club, riuniti nell'European Club Association, hanno ucciso il calcio olandese. L'ECA ha assegnato quattro posti a Germania, Italia e Spagna e non vinceremo mai più la Champions League. La Federcalcio olandese ha fatto le regole in modo che sia quasi impossibile diventare allenatore se prima non sei stato un grande giocatore. Questo è protezionismo. Johan Cruijff, ad esempio, in questo modo ha rovinato l'Ajax. In Germania invece hanno una struttura aperta. Julian Nagelsmann, a 30 anni, è allenatore dell'Hoffenheim, Domenico Tedesco a 32 anni guida lo Schalke. Non hanno giocato a calcio, ma possono allenare in modo fantastico. Il campionato tedesco è molto competitivo e la squadra nazionale è piena di talento. Un club deve essere gestito come una società, dove il proprietario porta gli onori e gli oneri delle sue buone e cattive azioni. Tutto ciò che dicevo dieci anni fa sta succedendo adesso. Sono il Rasputin del calcio". 

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Sezione: News / Data: Dom 25 marzo 2018 alle 23:59
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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