Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Giuseppe Minaudo, uomo decisivo a sorpresa nel derby di ritorno ’86, ha ricordato l’emozione provata quel giorno. Il calciatore siciliano, prodotto del vivaio nerazzurro, esordisce con l’Inter e nel professionismo a 19 anni, proprio in quell’indimenticabile 6 aprile. Lo manda in campo Mario Corso, che fino a pochi mesi prima lo aveva allenato tra i giovani. Il derby non è un derby qualsiasi, ma è il primo dell’era Berlusconi al Milan. Minaudo, al 77’, decide con una zampata la gara, consegnandola di diritto alla storia come una delle più leggendarie e sorprendenti stracittadine che il calcio conosca. Ecco le sue parole alla Rosea: “Ero interista fin dalla nascita e, da ragazzo che arrivava dal settore giovanile, non avrei mai potuto chiedere di meglio. Ricordo quel gol: punizione di Fanna dalla sinistra, palo di Mandorlini. Con la palla a un metro dalla porta, approfitto dell’uscita non perfetta di Terraneo e deposito in rete. I brividi non mi sono mai passati: quello resta il mio momento più bello, un guizzo che è rimasto nella storia e ancora oggi tutti ricordano. Un gol di un diciannovenne in un derby, peraltro un gol decisivo, non è cosa da tutti. Se devo scegliere tre immagini di quella giornata, la prima è senz’altro il Meazza in delirio. Ricordo poi il grande Prisco, che a fine partita mi presentò ai giornalisti in conferenza. Per lui fu una goduria doppia: gol di un ragazzino del settore giovanile e vittoria contro i ‘nemici’ rossoneri. Infine, la soddisfazione che provai nell’aver rovinato il primo derby di Berlusconi. Non l’ho mai incontrato, altrimenti chissà che mi avrebbe detto. C’è stata invece l’occasione di vedere Galliani, che ha ricordato quel gol anche in altre interviste. Diciamo pure che non gli sto particolarmente simpatico (ride, ndr). Non ho rammarico per la mia carriera successiva: ciò che ho fatto da calciatore rispecchia quelle che erano le mie potenzialità. Non ero da Inter, ma da Serie A sì. Mi sono tolto tante soddisfazioni, giocando in club importanti come Udinese e Atalanta. Ho zero rimpianti, sono orgoglioso di tutto".

Sezione: News / Data: Sab 14 ottobre 2017 alle 19:31
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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