Dopo anni di battaglie in campo contro i cugini, Paolo Maldini si appresta a vivere il suo primo derby di Milano nelle vesti di dirigente del Milan. Anche se, a otto giorni dalla sfida con l'Inter, non sembra avvertire la tensione: "Siamo ancora lontani - ha detto in zona mista a margine del Festival di Trento -. Manca ancora più di una settimana. Da mercoledì sarà certamente diverso. Derby strano? Ormai ho smesso da nove anni, già guardavo le partite da tifoso - ha aggiunto ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. Certo, da dirigente è diverso: guarderò la partita in maniera più analitica, ma ci sarà anche tanta emotività. La squadra sta bene, ovviamente c'è il problema della sosta e quindi il reale polso dello stato di forma lo avremo a pochi giorni dalla partita. Entrambe stanno bene, ci sono diverse cose positive da una parte e dell'altra. Noi vogliamo essere lì a lottare fino alla fine". 

Parlando della differenza tra le due squadre milanesi, Maldini ammette: "In questo momento c'è distanza tra noi e loro. Speriamo non ce ne sia a fine campionato".

Chiosa dedicata al confronto tra Higuain e Icardi? "Se lo chiedi a me, dico Gonzalo (ride ndr). È un campione vero, ha alzato il livello della squadra non solo con i gol ma anche col suo modo di allenarsi".

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Sezione: News / Data: Sab 13 ottobre 2018 alle 15:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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