"Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo visto oggi come Progetto A e Progetto B, ma Stadio A e Stadio B e il masterplan guarderà a molti concept per rispettare la storia e rispettare il quartiere". Lo ha detto oggi l'a.d. rossonero, Ivan Gazidis, a margine della presentazione dei due progetti ancora in corsa per costruire il nuovo stadio di Inter e Milan. "Non vedo uno scontro con la politica, c'è una discussione che mi aspetto continui ad essere costruttiva come lo è stato finora. Stiamo cercando la soluzione migliore, per i club, per la città di Milano e per il calcio italiano".

Gazidis, reduce dall'esperienza in Premier all'Arsenal, sottolinea: "Nel Regno Unito, a metà degli anni '80, erano nel punto più basso. C’erano problemi con i fan e gli stadi non erano sicuri. Razzismo e violenza erano problemi endemici del calcio inglese. I nuovi stadi sono stati il fondamento della rinascita per loro, una linea seguita in tutto il mondo. La Serie A ha fatto un passo indietro, mentre nei maggiori Paesi europei sono sorti nuovi stadi. San Siro è un’icona, ma dobbiamo rispettare anche la storia di Inter e Milan e dobbiamo creare un futuro per le nuove generazioni che sia altrettanto entusiasmante come gli anni vissuti nel passato. Rimanere nello stesso posto per i prossimi 5-10-15-20 anni non significa onorare la storia dei due club. Il percorso davanti è molto chiaro. Dobbiamo giocare in un nuovo stadio che guardi al futuro, che i club e i tifosi necessitano per competere ai massimi liveli. È uno step necessario".

Sezione: News / Data: Gio 26 settembre 2019 alle 18:57 / Fonte: Milannews.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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