Arbitri di porta sotto accusa. Domenico Messina, ex arbitro e ora responsabile CAN, li difende: "In ogni partita ci sono almeno 4/5 situazioni sbrogliate in modo positivo grazie al supporto degli addizionali. Solo che nessuno ne parla, anche perché avviene con segnalazioni non visibili dal pubblico. Senza contare il grande impatto preventivo: basta chiedere ai calciatori e vi spiegheranno come la presenza di due arbitri accanto alla porta li abbia indotti a rivedere comportamenti sbagliati. E questo è un bene per le nostre squadre e la Nazionale: nelle competizioni europee ci sono i 5 arbitri e avere un modello uguale nel nostro campionato è un vantaggio, perché si è in sintonia con quello che accade in Champions o all’Europeo. Qualche esempio? La scorsa stagione in una gara sentita come Inter-Juve, Orsato stava per fischiare un rigore per un fallo su Vidal. Damato lo ha avvisato di un precedente tocco con la mano del cileno visibile solo da chi stava a fondo campo. Situazione contraria: il giusto rigore che ha permesso all’Inter di battere nel recupero la Samp in questo campionato, arriva grazie alla segnalazione di Valeri al collega Russo. In entrambi i casi ha funzionato lo spirito di squadra. Perché ricordiamo una cosa: spetta sempre all’arbitro centrale la decisione finale".

Sezione: News / Data: Mer 24 dicembre 2014 alle 15:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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