Intervistato in esclusiva dalla redazione di SocialCalcioNews, la leggenda nerazzurra Alessandro Mazzola ha analizzato il momento attuale dell'Inter, partendo dall'episodio che ha visto protagonista Mauro Icardi e parte del tifo interista al termine del match perso contro il Sassuolo

Mazzola, avrà sicuramente visto quanto accaduto domenica a Reggio nell'Emilia tra Icardi e la Curva Nord. Che idea si è fatto?
"Sono convinto che la maglia vada sempre tenuta in grande considerazione, probabilmente poi il giocatore si è lasciato prendere dall'impulsività e ha avuto quella reazione sicuramente poco gradevole e gradita. E' troppo facile giudicare dall'esterno, possono capitare delle reazioni così a caldo, bisogna vedere se successivamente ha chiesto scusa e se si è pentito di quello che ha fatto. Ora dovrà farsi perdonare sul campo".

Che giudizio dà al mercato dell'Inter?
"Per le squadre italiane è sempre più difficile andare all'estero a prendere i giocatori di grande qualità e personalità. Per le società nostrane non resta che puntare sui giovani. L'Inter ha preso Shaqiri che è un giovane calciatore proveniente dal Bayern. Una società del livello di quella dei bavaresi compra, non vende. Con questo voglio dire che se cede un giocatore di 24 anni significa che ha fatto una certa valutazione. Bisogna solo sperare che abbiano sbagliato, ma quelli difficilmente fanno degli errori".

Lei ha lavorato per molti anni con Massimo Moratti. Thohir ha sostituito l'ex presidente nerazzurro, che opinione ha del patron indonesiano?
"Da quello che vedo, Moratti continua ad essere vicino alla società. Se ha deciso di cedere le quote di maggioranza avrà fatto tutte le valutazioni del caso. Su Thohir posso dire che sia normale e fisiologico che ci voglia un po' di tempo per ambientarsi e capire il nostro mondo, però credo che abbia tutte le capacità e la buona volontà che servono per riuscirci".

Il cambio da Mazzarri a Mancini pare non aver sortito gli effetti sperati. Ha fatto la scelta corretta l'Inter a cambiare in corsa?
"Questo non lo so, bisognerebbe vivere quotidianamente lo spogliatoio per comprendere bene certe dinamiche. Oggi uno potrebbe pensare di no, però io credo che Mancini sia stata un'ottima scelta perchè è un grande allenatore. L'ha sempre dimostrato finora e spero che sarà così anche quest'anno. I risultati non stanno arrivando? Penso che Mancini non sia riuscito ad entrare nella testa dei giocatori. Il tecnico ha bisogno di tempo, ma bisogna darglielo, perchè è sbagliato cambiare allenatore appena i risultati non arrivano".

Sezione: News / Data: Gio 05 febbraio 2015 alle 21:10 / Fonte: SocialCalcioNews.it
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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