In occasione dell'iniziativa benefica a cui ha preso parte insieme a Drogba, Marco Materazzi non ha dato solo consigli a Balotelli, ma ha parlato anche di altri argomenti a tema Inter, in primis la sfida di sabato contro la Juventus: "Per noi la Juve è come il Livorno, una partita come tutte le al­tre. Il nostro obiettivo è vincere sempre...". Il difensore nerazzurro smentisce anche le voci circa un suo malumore a Milano per il fatto di non giocare e l'eventualità di un addio: "L'Inter me la tengo stretta, mi ha reso famoso, mi ha fatto vin­cere moltissimo e mi tratta co­me uno di famiglia, dal presi­dente fino all'ultimo tifoso. Vale la pena anche un solo mi­nuto in campo. Poi, il modo in cui mi tratta­no i tifosi mi ripaga anche della delusione di non gio­care dall'inizio".

Non mancano i complimenti al tecnico da parte di Matrix: "Mourinho è tutto. Allenatore, padre di famiglia, uno che scherza, che ride, che crea un rapporto splendido. Se lo dice uno che non gioca ci si può credere, perché di solito chi non ha questa possibilità parla negativamente del suo allenatore. Ho parlato con lui prima di fir­mare fino al 2012, e so perfetta­mente qual è la mia posizione. Quando uno ti rende partecipe e ti fa sentire importante anche quando non giochi, vuol dire che ha qualcosa di speciale. E Mourinho è speciale. Essere un giocatore dell'Inter è la gioia di sentire che siamo campioni d'Italia in ogni partita, campio­ni e padroni d'Italia. Lo stiamo dimostrando, spero continuia­mo per molti anni: ce lo meritia­mo".

Sezione: News / Data: Mar 01 dicembre 2009 alle 14:14
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print