Sempre nel corso del suo intervento per 'La Politica nel Pallone' su GR Parlamento, il segretario generale della UEFA Giorgio Marchetti tocca anche il tema della Super League e del confronto coi tre club dissidenti: "Un tentativo di avvicinamento non dipende dall'UEFA, che rappresenta gli interessi di tutti i club europei. Sta a questi tre club decidere cosa vogliono fare, ovvero se rientrare. L'UEFA non è un monolite che prende decisioni, decide di concerto con gli stakeholder e i club sono i primi stakeholder. Noi pensiamo che la Superlega sia un pericolo, perché è un progetto che vuole escludere. Viene presentato come un progetto che vuole salvare il calcio, ma se è così, lo è per pochi. Qualunque format non cambia la sostanza".

Si parla anche del Fair Play Finanziario e dello stato economico del calcio europeo: "Credo sia doveroso prendere in considerazione tutto, aprire gli occhi e pensare se ci sia spazio per introdurre un salary cup o un tetto per le spese dei trasferimenti. Il Financial Fair Play un vorrei ma non posso? Su questo ci sarebbe da discutere, prima dell'introduzione del FFP la perdita aggregativa del calcio europeo era di 1,3-1,4 miliardi. Dopo, almeno prima del Covid, si è progressivamente assottigliata. Il trend è andato in controtendenza, non credo che questo regolamento non abbia prodotto nessun tipo di risultato".

Sezione: News / Data: Lun 27 febbraio 2023 alle 15:37
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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