Marani: "Non sarà un derby uguale agli altri. Ora l'Inter deve dimostrare di valere i primi tre posti"

Dagli studi di Sky Sport, Matteo Marani presenta così il derby di Milano, il primo della nuova era cinese: “Sarà un netto cambiamento culturale, inizia una nuova stagione all’insegna dei cinesi. Non sarà un derby uguale agli altri, non può mai esserlo specie per quello che è avvenuto in queste settimane: il Milan sta per cominciare la sua nuova era, nell’Inter è arrivato il gruppo Suning per la scelta dell’allenatore. È un segnale molto importante, non è un caso che i due club di Milano siano finiti quasi contemporaneamente in mani cinesi; c’è un progetto molto ampio nel Paese". Sul rapporto coi tifosi delle nuove dirigenze e sull’impatto per la città di Milano aggiunge: “Ci sarà passione comunque, cambia semmai il rapporto tra squadra e proprietà oltre che nell’immaginario comune ora che non ci saranno più i Berlusconi e i Moratti".

Che carte avrà in mano Stefano Pioli per affrontare la sfida? "Lui è un tecnico duttile e realista, che cercherà di prendere tutto il buono. E oltretutto avrà dei nazionali che torneranno galvanizzati. Poi c’è l’effetto sorpresa, visto che Vincenzo Montella non può sapere le intenzioni del tecnico nerazzurro. Il derby può comunque consolidare la stagione straordinaria del Milan, mentre l’Inter è in ritardo rispetto alle altre e deve dimostrare di valere i primi tre posti. Pioli deve lavorare sulla produzione offensiva, visto che la maggior parte dei gol arriva da Mauro Icardi. Soprattutto Marcelo Brozovic deve tornare ad essere un giocatore fondamentale per l'Inter".