Ai microfoni di Rai Sport, Roberto Mancini parte analizzando il secondo 3-0 subito in quattro giorni: analogie tra le due gare? "No, la partita è frutto di episodi. Nella prima mezz'ora abbiamo fatto meglio, poi abbiamo preso gol. Nella ripresa abbiamo sbagliato il rigore, poi abbiamo preso gol ed è finita la partita. E' un momento delicato, si fatica a segnare e si concede troppo. Ma non possiamo fare altro che rimboccarci le maniche". Su Mauro Icardi fuori: "Si gioca in 11, ha giocato Jovetic e lui è andato in panchina".

Sull'espulsione e il gestaccio successivo: "Sono stato insultato da diverse persone e l'ho fatto. Non si dovrebbe insultare, quando sei lì un gesto può scappare. Ho protestato perché Damato ha arbitrato male, ci sono cose da regolamento: l'azione di Eder per me era fallo da ultimo uomo, noi veniamo ammoniti come tocchiamo gli avversari. Sono sei in campo, vuol dire che non pensano. Poi c'era espulsione di Alex, ci sono delle regole, ma forse l'Inter ha regole diverse dagli altri. Ne stiamo subendo tante, il Milan ha meritato però gli arbitri devono smetterla". 

Mancini comunque non sente di aver perso di mano la squadra: "Il momento è delicato ma siamo dove volevamo essere ad inizio stagione. Abbiamo difficoltà, copriamo poco la difesa e fatichiamo a segnare. Io sono l'allenatore e sono responsabile, ma la nostra posizione non è così brutta. Poi quando torni in Italia e vedi arbitrare così ti innervosisci, non possiamo avere regole diverse. Il gesto? L'ho fatto, pazienza... Non è normale essere insultato da venti persone che vengono giù, io però ho sbagliato". Sugli sviluppi del gioco: "Potevamo fare dei gol nei primi 30 minuti di gioco, abbiamo avuto 4-5 azioni. E' un momento così...". Enrico Bertolino chiede da cosa si può ripartire: "Siamo una squadra giovane, abbiamo subito nei momenti di difficoltà. Dobbiamo tornare come prima, siamo stati in testa per tutta l'andata quindi qualcosa di buono lo abbiamo. Non possiamo mandare tutto all'aria". 

Sezione: News / Data: Dom 31 gennaio 2016 alle 23:26
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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