Anche dai microfoni di Rai Sport Roberto Mancini alza la voce contro gli arbitri: "Sulla mia espulsione non ho detto nulla, però mi sono arrabbiato di più con il rosso a Felipe Melo. Non ero d'accordo, il gioco del calcio è fatto di contatto, non si possono finire tutte le partite in undici contro dieci. Parlo in generale, il primo di Felipe è da ammonizione, il secondo no. Io non leggo i giornali".

Sulla partita aggiunge: "Il primo tempo eravamo compassati, ma la ripresa è stata ottima, il Bologna ha avuto un'occasione al cinquantesimo, al momento ci può stare. Non siamo perfetti, essere in testa è una cosa positiva". Sui giocatori: "Mauro Icardi e Stevan Jovetic hanno giocato insieme troppo poco, devono apprezzarsi di più. Geoffrey Kondogbia deve crescere, seppur in dieci sia andato meglio. Alla fine di questo la cosa positiva è essere in testa con tutti i problemi che abbiamo. Avere Biabiany, Palacio, Ljajic è più semplice. Ma a centrocampo servono due giocatori fisici, poi la palla gira troppo lenta. Speriamo di recuperare Biabiany il prima possibile, è molto importante". Chiosa sul match contro la Roma di sabato: "Abbiamo quattro giorni, tutte le gare sono diverse. Adem Ljajic ha giocato molto bene, può fare molto molto di più. Quando eravamo in dieci rientrava a difendere, sul gol ha fatto benissimo. Meglio avere problemi d'abbondanza".

Sezione: News / Data: Mar 27 ottobre 2015 alle 23:41 / Fonte: TMW
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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