Maicon, Felipe Melo e la disparità di trattamento

Tra l'Inter e la giustizia sportiva ultimamente non corre affatto buon sangue. L'episodio della squalifica per due turni a Maicon dopo la partita di Bologna e del ricorso respinto senza mezzi termini alla vigilia di Juventus-Inter hanno creato una certa tensione e, inevitabilmente, lasciato immaginare una certa ostilità nei confronti della capolista, soprattutto dopo le sanzioni inflitte ieri relative alla quindicesima giornata di serie A. Infatti, se come da regolamento Muntari, Samuel e Mourinho sono stati appiedati per un turno, sorprende il fatto che Felipe Melo, espulso per una gomitata a Balotelli e autore di un plateale 'vaffa' nei confronti di Saccani, se la sia cavata con la stessa punizione, meglio rispetto al destino di Maicon. Forse il guardalinee Ayroldi è più suscettibile di Saccani e accetta meno presunte offese?

Probabilmente sulla decisione del giudice sportivo ha pesato il fatto che l'arbitro di Juve-Inter abbia semplicemente ammonito il brasiliano in occasione della gomitata a Balotelli (assurdo...), quindi ha fatto scattare semplicemente un'espulsione per doppia ammonizione, punita con una giornata di sospensione. Resta tuttavia l'impressione che sul campo prima, e in sede di giudizio poi, ci sia stata una certa disparità di trattamento tra Maicon e Felipe Melo, entrambi al centro di situazioni analoghe interpretate in modo diverso da chi avrebbe dovuto essere equo.