Un video amatoriale per rilanciare la loro battaglia: Paolo e Davide, i due magazzinieri licenziati dall'Inter dopo la decisione di affidare le loro mansioni in outsourcing, chiedono, attraverso un filmato e insieme alla Slc-Cgil, di essere reintegrati negli organici e sperano ancora in un ripensamento dell'ultima ora. Il tutto, sfoggiando sciarpe e gagdet dell'Inter, la loro squadra del cuore. Di recente, ai due è stato proposto un ricollocamento come autisti sui bus di linea che fanno la spola tra i Comuni del Milanese, con una "retribuzione drasticamente ridotta", ma hanno rispedito al mittente la proposta e per loro è quindi scattato il licenziamento. Un terzo magazziniere, invece, ha accettato una buonuscita messa sul tavolo dalla società nerazzurra.

Il segretario generale della Slc-Cgil MIlano, Francesco Aufieri, ha spiegato: "L’Inter ha dimostrato mancanza di volontà di risolvere il problema e scarsa attenzione al destino delle persone coinvolte. Ai due lavoratori rimasti è stata offerta l’assunzione come autisti di autobus di linea per una società di trasporti. Questa offerta è inadeguata e non accettabile in quanto non è compatibile con le professionalità e l’età dei lavoratori, ultracinquantenni, tra l’altro neanche in possesso della patente necessaria, e prevede una retribuzione drasticamente ridotta oltre a un periodo di prova da superare. L’azienda in alternativa propone un incentivo economico insufficiente", conclude. Il sindacato lancia quindi un appello all’Inter, per un ultimo dietrofront. E si prepara a impugnare i licenziamenti davanti al Tribunale del lavoro.

 

(Il Giorno)
Sezione: News / Data: Ven 10 dicembre 2021 alle 21:04
Autore: Redazione FcInterNews
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