Anche se Josè Mourinho non vuole parlarne, è chiaro che nella sua testa, oltre al Parma, ci sia il big match di Champions League contro il Barcellona. Luisito Suarez, oltre a essere stato una bandiera nerazzurra, ha indossato nella sua gloriosa carriera anche la maglia blaugrana. Chi meglio di lui, dunque, può esprimere un parere su una sfida di questo tipo? “Ibrahimovic ed Eto’o non sono ancora al meglio della forma, devono crescere per esprimersi sui loro livelli migliori. Lo svedese soffre un po’, anche perché molti compagni faticano in questo avvio di stagione, ma alla lunga farà benissimo in Spagna perché è un campione ed emergerà con la sua classe. Certo, dovrà adattarsi a una realtà in cui non è una prima donna assoluta. Mourinho gli ha detto che se vincerà la Champions non sarà per merito suo, ma credo invece che se ciò avverrà, il contributo di Ibrahimovic sarà determinante a vincere di nuovo”.

Passando poi all’Inter, Suarez è rimasto impressionato al modo in cui Milito si è inserito nella nuova realtà: “Non aveva mai giocato in grandissime squadre, era normale attendersi un periodo di ambientamento. Invece è stato subito determinante, inoltre mi impressiona la modestia e l’umiltà con cui lavora. La Champions sarà per lui una vetrina di livello mondiale. La doppia sfida tra Inter e Barça definirà solo chi arriverà prima o seconda nel girone, entrambe supereranno il turno. Il sorteggio è stato positivo per i nerazzurri, che agli ottavi eviteranno la squadra da battere, proprio i catalani”.

Sezione: News / Data: Gio 03 settembre 2009 alle 12:29 / Fonte: Tuttosport
Autore: Fabio Costantino
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