Luci a San Siro. Già, perchè stasera la Scala del Calcio ritroverà uno dei più grandi campioni che hanno attraversato migliaia di volte quel terreno di gioco, il rossonero (ormai non più) Ricardo Kakà. Il Real Madrid delle stelle infatti affronterà il Milan orfano di Ricky ma in netta ripresa, e l'accoglienza per il brasiliano è ancora incerta: c'è chi vuole che venga fischiato, c'è invece chi predicariconoscenza ed affetto per un grande della storia rossonera. Insomma, si ripropone a tinte differenti un problema che già a metà settembre avevano affrontato i tifosi interisti con il grande ritorno al Meazza di Zlatan Ibrahimovic: la partita finì 0-0 contro il grande Barcellona, ma l'accoglienza per il Genio fu mista, fatta di parecchi applausi ma di una maggioranza di fischi, sempre nel limite della sportività e della rivalità. C'è una differenza di fondo che non va sottovalutata, però: mentre Kakà predicava di voler restare al Milan e solo pochi mesi prima dell'addio baciava la maglia, Ibra non ha mai illuso i supporters nerazzurri, non ha mai garantito la sua presenza in futuro e non ha mai baciato quei colori, ma ha semplicemente portato vittorie e tanto bel calcio. Una differenza sostanziale che non è visibile agli occhi di tutti: stasera l'accoglienza per Kakà sarà probabilmente fatta al 90% di applausi, ma le sorprese non finiscono mai...

Sezione: News / Data: Mar 03 novembre 2009 alle 16:30
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print