Diritti tv, VAR e schedulazione dei match al pomeriggio per agevolare gli spettatori asiatici: questi i tremi macrotemi trattati da Marco Brunelli, direttore generale della Lega Serie A, ai microfoni di TMW Radio. Si parte dal bando per i diritti internazionali: "Spero si concluderà positivamente martedì, sono molto fiducioso. Sulla questione degli orari delle partite, abbiamo aperto come sempre un tavolo di confronto, credo che sia un problema facilmente risolvibile con spirito di collaborazione. È l'interesse di tutti".

Spostando le partite verso il pomeriggio avete avuto più riscontri dal mercato asiatico? "Certamente sì, tutto il mondo va verso una moltiplicazione delle finestre orarie. Il Clasico in Spagna per la prima volta si giocherà all'ora di pranzo. La moltiplicazione delle finestre porta l'esigenza di valorizzarle al meglio tutte quante, però l'importanza del mercato interno è chiara a tutti".

Il bilancio dei primi mesi di VAR. "Mi sembra che giustamente i giudizi positivi siano di gran lunga superiori alle critiche. Il bilancio è molto positivo, credo che i dati lo dimostrino. È stato usato in più di 300 casi in maniera silente, gli errori corretti sono stati 21, i casi che si sarebbero potuti decidere in maniera diversa 3. Senza il VAR avremmo avuto 21 errori, il dato non può che essere positivo. È aumentato il tempo effettivo, si sono dimezzate espulsioni e ammonizioni, ma credo che in generale il clima sia più che positivo".

Sezione: News / Data: Sab 07 ottobre 2017 alle 16:18
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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