Arsene Wenger si schiera apertamente a favore di una rivoluzione del calendario degli incontri internazionali. Intervistato da Kicker, l'ex tecnico dell'Arsenal, oggi responsabile dello sviluppo del calcio mondiale della Fifa, spiega le riflessioni che lo portano a propendere per questa idea: "Ho sempre avuto la sensazione che molte pause di breve durata fossero piuttosto sfavorevoli per i giocatori. Questo è esattamente quello che è successo a Robert Lewandowski, che si è infortunato con la nazionale polacca contro Andorra. Questo ha rovinato l’intera stagione in Champions League del Bayern Monaco. Le Nazionali possono incontrarsi ad ottobre, giocare sette partite di qualificazione per un mese e poi giocare le finali di un torneo a giugno. Vogliamo ridurre il numero di partite, è molto importante perché possiamo vedere la condizione dei giocatori".

Il tutto avrebbe poi riflessi per il calendario internazionale: "Garantiamo un periodo di riposo dopo ogni torneo. Pensatela in questo modo: nel 2026 i Mondiali in USA, Messico e Canada; nel 2027 un Europeo e gli altri tornei continentali; nel 2028 un altro Mondiale; e così via. Le competizioni – ha comunque specificato – rimarranno tutte in vigore fino al 2024 e le modifiche potranno essere apportate solo dopo. Più partite a eliminazione diretta, meno partite di qualificazione. Questo è quello che vogliono i tifosi".

(Fonte: Calcioefinanza.it)

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Sezione: News / Data: Lun 05 luglio 2021 alle 18:52
Autore: Christian Liotta
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