JULIO CESAR 6 - Chiamato in causa raramente dagli attaccanti viola, il brasiliano è sempre attento quando arrivano palloni spioventi e pericolosi soprattutto dai piedi di Vargas. Sulla super opportunità per Gilardino non può nulla, con lo sguardo osserva il pallone che sbatte sul montante.

J.ZANETTI 6.5 - Sulla fascia dove ha percorso infiniti chilometri è sempre un numero uno: ha un cliente non semplicissimo (Vargas), ma lo supera spesso con una facilità impressionante. La fase difensiva, ovviamente, è sempre perfetta. E nel momento più difficile mette come sempre in campo il suo cuore di capitano.

LUCIO 6 - Per la quasi totalità della gara è un mastino: superarlo è un’impresa per Gilardino, ma quando l’attaccante viola passa con un numero strepitoso per il gigante brasiliano c’è poco da fare. Sempre presente anche sui corner (sfiora il gol sullo 0-0), tutto sommato gioca una buona gara.

SAMUEL 6.5
- Nel momento più difficile sblocca la partita con uno dei suoi gol di testa su calcio d’angolo, ma Damato incredibilmente annulla. Per il resto, è sempre attentissimo nelle marcature e preciso nei rinvii, coglierlo in giornata negativa ormai è un’impresa.

CHIVU 5.5 - Nel primo tempo Santana e Jorgensen gli sfuggono continuamente, il rumeno si conferma troppo timido e spesso impreciso. Nella seconda frazione di gioco è l’Inter a fare la partita, lui viene attaccato molto meno e riesce a controllare bene la situazione anche durante la fase di pressing finale viola.

QUARESMA 7 - Una via di mezzo tra il 7.5 del primo tempo ed il 6.5 del secondo. In ogni caso, il Trivela è probabilmente il migliore in campo dell’Inter: gioca naturale, tocchi sempre precisi ed intelligenti, percussioni interessanti e palloni crossati con una facilità incredibile. In più, sgattaiola da destra a sinistra facendo impazzire la retroguardia della Fiorentina, che spesso va in tilt quando è Ricardo scappa palla al piede. Un giocatore ritrovato, bella notizia per Mourinho: ed arrivano anche gli applausi di San Siro… DAL 28’ st MANCINI 5.5 - In un quarto d’ora non riesce mai ad essere un minimo incisivo in avanti, ma è comunque bravo a tener palla durante i minuti finali dell’assedio avversario.

CAMBIASSO 7 - Là in mezzo il Cuchu si toglie la brutta veste indossata a Barcellona e torna agli stratosferici livelli di Bologna, che poi sono quelli a cui ci ha abituati ormai da anni: recupera una quantità industriale di palloni, fa ripartire con classe ed intelligenza l’azione, aiuta sempre i compagni e si inserisce spesso e volentieri anche nelle azioni offensive. Un uomo davvero imprescindibile.

MUNTARI 5 - Solo la sua buona volontà e la sua grinta lo salvano da un voto altamente peggiore. Nel primo tempo è disastroso, perde tantissimi palloni ed è impreciso in ogni passaggio, in più sbaglia anche quando potrebbe servire Eto’o da solo di fronte alla porta, tentando un destro impresentabile. Cerca qualcosa di meglio nei secondi 45’, ma i miglioramenti sono relativi: deve e può dare di più, a partire da sabato prossimo. DAL 28’ st MOTTA 6+ - Preziosissimo in fase di possesso palla, tiene a dovuta distanza i numerosi viola che tentano il forcing finale.

STANKOVIC 6.5
- Il solito leone. Pressa su ogni avversario e recupera tantissimi palloni, che poi rigioca con precisione verso ogni compagno. In particolare, sullo 0-0 serve un pallone d’oro a Milito che spreca sul fondo: peccato, Deki meritava almeno il premio dell’assist, ma servivano i tre punti ed anche grazie a lui quest’Inter li ha portati a casa.

ETO’O 5.5 - Dopo un primo tempo dove è come sempre volenteroso e cerca più volte il gol senza trovarlo per imprecisione e sfortuna, Samuel ritorna protagonista nel secondo tempo quando è tra gli assoluti protagonisti del forcing nerazzurro: peccato che continui a sprecare innumerevoli palle gol che ai tempi di Barcellona tramutava in rete come se dovesse bere un bicchier d’acqua. Sull’1-0 ha una palla gol colossale per chiudere la gara, ma dopo aver percorso da solo metà campo, nell’uno contro uno con Frey cade nella trappola del portiere francese e gli spara il pallone addosso. Da uno come lui non puoi accettarlo…

MILITO 6.5 - Il mezzo voto in più è un premio che gli va concesso per la freddezza mostrata su quel calcio di rigore importantissimo, da lui stesso procurato. Diego è fantastico nel trafiggere Frey dagli undici metri, ma per il resto del match non corona il suo solito lavoro di sponda impagabile con la rete: in due occasioni si trova di fronte al portiere viola da solo, ma sbaglia in entrambe le occasioni. Ma il suo gol, Diego Alberto, lo garantisce sempre… DAL 42’ st VIEIRA SV – Gioca solo uno spezzone di gara, ingiudicabile.

All. MOURINHO 7 - Ha il grandissimo merito di rilanciare Quaresma a sorpresa, autore di una grandissima gara. Presto forse svelerà l'arcano della tribuna inflitta a Balotelli, ma per quanto riguarda la gara la sua gestione è davvero impeccabile. E questa Inter continua a volare...

Fiorentina: Frey 7.5; Comotto 6, Kroldrup 5.5, Dainelli 6 (31'st De Silvestri 6), Gobbi 5; Montolivo 5, Zanetti C. 5.5; Marchionni sv (18' Jorgensen 6-), Santana 6+(41' st Castillo sv), Vargas 6.5; Gilardino 6.5;

Allenatore: Cesare Prandelli 6


Arbitro: Antonio Damato 5

Sezione: News / Data: Dom 29 novembre 2009 alle 17:23
Autore: Fabrizio Romano
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