JULIO CESAR 6 – Probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa in più sul tiro di Pedro che vale il raddoppio del Barcellona. Strappa però la sufficienza nella ripresa quando con due interventi portentosi nega il gol a Xavi prima e Dani Alves poi.

MAICON 5- – Ha il piccolo merito di tenere, sebbene per pochissimo, l’Inter nella metà campo blaugrana nel primo tempo. Ma Pedro è una scheggia impazzita che gli scappa via da tutte le parti e che gli sbuca alle spalle nell’occasione del gol del 2-0. Nella ripresa si vede per nulla.

LUCIO 5 – Finché può, riesce a spazzare via i pericoli dall’area nerazzurra, anche con qualche intervento acrobatico. Ma il pressing costante del Barça lo manda spesso in tilt e per togliersi dagli imbarazzi spesso usa modi troppo spicci. Da censurare un brutto intervento su Pedro, colpito alla gola.

SAMUEL 5 – Trascinato nel disastro collettivo senza colpe specifiche evidenti. Dorme come tutti nell’occasione del raddoppio dei padroni di casa.

CHIVU 4 – Dani Alves fa dama su di lui, impossessandosi della fascia sin dai primi minuti e imperversando come meglio crede. Spaesato, il romeno lascia troppo spesso il suo reparto sguarnito costringendo i compagni a fare il doppio lavoro per riparare alle sue amnesie. Alla fine perde la testa, commette un brutto fallo che gli costa ammonizione e gara col Rubin, poi rischia il tracollo con uno scellerato passaggio di testa all’indietro.

ZANETTI 5+ – All’inizio sembra poter dare un contributo importante, ma poi deve arrendersi e nelle battute conclusive si rende anch’egli protagonista in negativo con un fallaccio che gli costa un giallo.

CAMBIASSO 5 – Le sue idee vengono subito stritolate, il “Cuchu” si ritrova costretto a sacrificarsi per provare, senza successo oltretutto, a dare una mano ad una difesa troppo imbambolata. E’ il primo ad uscire. DAL 45’ MUNTARI 5 – Alla prima azione viene battezzato da Iniesta con un tunnel tra le gambe, poi si rende protagonista di un paio di dormite pericolosissime nel tentativo di coprire sulla fascia sinistra. Cerca comunque di battersi come può in mezzo.

THIAGO MOTTA 4 – Due, tre, anche di più: sono i passi indietro dell’italo-brasiliano rispetto alla partita di Bologna. Inconcludente, talvolta sonnolento, si fa portare a spasso in area da Piqué nell’azione del vantaggio del Barcellona, e altri errori da codice rosso si susseguono. L’unica nota positiva è quel pallone messo in mezzo per Eto’o che viene contrastato in area in modo dubbio. Troppo poco.

STANKOVIC 5 – Tenta la stoccata nel primo tempo sull’errore di Victor Valdes ma la conclusione finisce fuori. Prova ad accendere le speranze interiste nella ripresa ma poi commette una leggerezza sanguinolenta che poteva costare carissima. DAL 71’ BALOTELLI 5 – Entra a buoi ormai scappati, si dimena per il campo senza ottenere alcun esito.

MILITO 5,5 – Perché se non altro riesce a inquadrare lo specchio della porta e a scaldare le mani a Victor Valdes. E’ l’unico tiro in porta dell’Inter nell’arco dell’incontro DALL’82’ QUARESMA SV

ETO’O 5 – Primo tempo da spettatore per il grande ex, perché l’Inter soffocata dal pressing del Barça non riesce ad attivarlo a dovere; nella ripresa gli arriva qualche pallone in più, ma quando ha tra i piedi quello che potrebbe riaprire il match lo spreca con un tiro-cross senza senso. Subisce anche un intervento in area sospetto.

ALLENATORE: MOURINHO 4,5 – Guardiola lo aveva annunciato: “Sarà un Barça che giocherà all’attacco”. Non scherzava…l’Inter finisce immediatamente travolta dalla fame di successo dei catalani, che anche a risultato acquisito non rinunciano al pressing sul portatore di palla e a creare pericoli in attacco, dominando in lungo e in largo. Probabilmente, dichiarando che questa non era la gara della vita ha contribuito a rendere l’atmosfera un po’ troppo "ovattata"…Il trio di incontri Fiorentina (qualificatasi agli ottavi questa sera) - Juventus - Rubin Kazan va affrontato con piglio decisamente diverso.

BARCELLONA: Valdes 6-; D. Alves 7, Piqué 7, Puyol 7, Abidal 6 (89’ Maxwell sv); Xavi 8, Busquets 7, Keita 6,5; Henry 6, Pedro 7 (82’ Krkic sv), Iniesta 8 (94’ Jonathan sv). Allenatore: Guardiola 8,5.

ARBITRO: BUSACCA 6,5 – Solo un dubbio su quel contatto in area che vede protagonista Eto’o, poi nessun problema. ASSISTENTI: ARNET – BURAGINA 6,5

Sezione: News / Data: Mar 24 novembre 2009 alle 23:03
Autore: Christian Liotta
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