La stampa inglese rende omaggio al 'nemico' Mou

Se all’andata la stampa inglese aveva pesantemente recriminato nei confronti dell’arbitro spagnolo Mejuto Gonzalez, a detta dei tabloid colui che strappò al Chelsea almeno il pareggio, questa volta i titoli dei maggiori quotidiani inglesi sono tutti per Mourinho, assoluto protagonista. I Blues vengono quindi gettati nella miseria; ‘Special won’: è questo il titolo che va per la maggiore su tutte le headline delle testate. Il Sun dedica molti articoli a Mourinho: in uno si chiede il perché Abramovic lo abbia cacciato nel 2007. Ieri Mou ha consumato la sua vendetta, una vendetta festeggiata negli spogliatoi e non sul campo, dove la passerella è stata dei giocatori nerazzurri. In un altro articolo  viene messa in evidenza la superiorità tattica del portoghese su Carletto Ancelotti. Gli inglesi rimarcano la mossa del 4-4-2 come risposta al cambio di Ancelotti Kalou-Zhirkov, nell’estremo tentativo di fare il gol qualificazione. Mou, si legge, con i suoi gesti teatrali, guida Samuel Eto’o sulla sinistra e al gol qualificazione. Josè 1 – Carlo 0. The rest is history.

Il Daily Mail titola così: ‘I’m the enemy, and the enemy won’; nemico ovviamente in senso sportivo. Il Mail celebra così il trionfo tattico nerazzurro, contrapponendolo ai nervi tesi di casa Chelsea, con Drogba espulso e Terry a muso duro con la quaterna di direttori di gara, a fine match. Si mettono in evidenza le grandi giocate difensive di Lucio e dell’intero reparto difensivo nerazzurro, oltre ad una squadra che 'ha recitato al meglio il copione scritto da Josè Mourinho’, il vero regista del successo nerazzurro.

Il Daily Mirror si chiede perché Josè Mourinho sia stato la chiave del successo dell’Inter; Mou viene visto come uno spettro che aleggia su Stamford Bridge e che puntualmente punisce i Blues. Viene rimarcato il suo successo tattico; ‘Esteban Cambiasso, Lucio e Wesley Sneijder i protagonisti di questa gara, le connessioni in campo tra la squadra e le idee di Mourinho in panchina’. Il coro finale dei tifosi del Chelsea sa tanto di tristezza; ‘Josè (si conclude così l’articolo) te ne sarai anche andato, ma mai sarai dimenticato’. Il Daily Star sottolinea il basso profilo mantenuto dallo Special One che a Milano aveva cercato la mano di Ancelotti, ma a Londra non è stato ricambiato, come se Carletto conoscesse già il pericolo, avesse annusato la tempesta in arrivo. Il tabloid infine chiude evidenziando il fatto che tanti allenatori, tra cui lo stesso Mourinho, non sono riusciti a conquistare, seppur in maniere e ambiti differenti, il ‘Sacro Graal’, la Champions che Roman Abramovic vuole disperatamente per il suo Chelsea, una Champions League divenuta sempre più amara, anche dopo ieri sera, per i Blues.