La Russa: "Super League? Questo è calcio politico ed economico. Uefa e Fifa però non parlassero di avidità"

"Super Lega? Questo è calcio politico e calcio economico. Non mi convince però la questione del calcio dei ricchi avidi, quasi come se Fifa e Uefa non fossero mosse da motivi economici". Così Ignazio La Russa, intervenuto sulle frequenze di Radio Marte ha commentato l'argomento più caldo del momento. "Oggi stiamo assistendo a un duro scontro su chi vuole che la Lega Calcio apra ai fondi di investimenti e chi è contrario. Quello che cerco di affermare è che non esiste la divisione tra chi pensa ai soldi e chi non ci pensa. Ormai il calcio, oltre a essere per fortuna un fatto sportiva, è diventato un fatto nettamente economico. Non ci sono buoni e cattivi. Ecco perché io sospendo il giudizio sulla Super Lega" ha aggiunto. 

Interrogazione parlamentare?
"Può darsi ma sono società private che possono muoversi come meglio credono, così come Figc e Uefa possono minacciare provvedimento. Io auspico un accordo tra queste società e gli organismi internazionali del calcio. Dato per assodato che il calcio deve prevedere il merito in qualche modo quest’ultimo ci vuole. Oggi schierarsi da una parte o dall’altra è un errore". 

Sull'Inter:
"Un punto a Napoli non mi fa piangere, ovviamente avrei preferito vincere ma se devo cedere un punto meglio cederlo agli azzurri. Ripeto: non facciamo guelfi e ghibellini sulla Super Lega". 

VIDEO - TRAMONTANA: "BUON 1-1, ERIKSEN HA DIMOSTRATO UNA COSA"