La Premier chiude prima il mercato, il chairman Scudamore: "Altri lo faranno, ma niente data unica"

La Premier League anticipa tutti e decide di chiudere il mercato estivo 2018 48 ore prima dell'inizio della stagione, una riforma che ha visto il voto quasi unanime delle società partecipanti (5 contrari tra i quali, secondo il Telegraph, i due club di Manchster, Burnley unico astenuto). Decisione che il chairman Richard Scudamore spiega così ai microfoni di Sky Sports: "Alcuni club erano contrari ma senza pressione. Abbiamo fatto una riunione tra manager e molti erano determinati su questa posizione. La questione sulla quale si sono trovati tutti più o meno d'accordo era il fatto che un giocatore poteva iniziare con una squadra la stagione per poi magari passare in un'altra squadra e affrontare la squadra precedente dopo una settimana e questo è sbagliato. I club inglesi non temono di perdere competitività con questa decisione, sono convinti di avere la forza e l'appetibilità per attrarre giocatori ed è per questo che hanno votato a favore".

Scudamore aggiunge: "La Bundesliga ne sta discutendo, altre leghe lo faranno, l'Uefa prende in considerazione la questione. Ma tutto il rumore è nato da quando abbiamo iniziato a parlarne noi a giugno. Penso che altre leghe ci seguiranno, anche se hanno le loro date di inizio dei campionati e non vedo arrivare una situazione uniforme in tutta Europa, piuttosto penso che gli altri faranno come noi e andranno fino all'inizio dei loro campionati".