Tanto rumore per nulla, o quasi. Era attesa per oggi la decisione della Corte di Giustizia Federale in merito alla chiusura dell'intero impianto di San Siro, prevista in seguito a "cori di discriminazione territoriale" per la partita Milan-Udinese. La Corte ha optato per concedere la sospensione della squalifica dell'intero impiante e la sospensione anche della sanzione accessoria pecuniaria di 50000 € a carico del Milan. Intervenuto in diretta ai microfoni di Sky Sport 24, Demetrio Alberitini ha poi aggiunto: “La CGF – si legge nel dispositivo – dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico”. 

Ecco il comunicato ufficiale della Corte di Giustizia Federale:

Considerato che, pur a fronte della tassatività delle prescrizioni vigenti, di precetto e sanzionatorie, in tema di cori o comunque espressioni di discriminazione razziale o territoriale,  l’applicazione delle sanzioni a carico delle società di cui all’art. 18, comma 1, C.G.S., richiede comunque una valutazione concreta, in punto di fatto, della portata, dimensione, provenienza e percepibilità della manifestazione oggetto di sanzione in quanto di natura discriminatoria, onde stimarne la effettiva offensività.

Ritenuto che la fattispecie concreta che costituisce oggetto della controversia qui in esame necessita di un approfondimento istruttorio indispensabile al fine di completare il quadro probatorio di riferimento, anche in considerazione della circostanza che, allo stato degli atti, la manifestazione risulterebbe percepita solo da uno dei collaboratori della Procura Federale, peraltro situato ad appena due metri di distanza dal settore dello Stadio interessato.

Stimato necessario, pertanto, sospendere nelle more l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo.

Per questi motivi la C.G.F. dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, in relazione ai fatti di cui sopra. Sospende, nelle more, il provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo. 

Sezione: News / Data: Ven 11 ottobre 2013 alle 19:19
Autore: Emanuele Tramacere / Twitter: @tramacema
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