Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Franco Caravita, storico leader della Curva Nord nerazzurra, ha parlato dell'eliminazione dell'Inter dalla Champions League: "Era una cosa annunciata, non la prendi bene ma comunque l'Inter aveva un piede nella fossa. Siamo andati in Germania per stare vicini alla squadra, più di questo non si poteva fare. Ormai la squadra non sta bene, ne prendiamo atto, ricordiamo con gioia i trionfi dell´anno scorso. Non faccio processi, arriviamo da un anno in cui abbiamo vinto tutto. Adesso la società volterà pagina. Nel calcio rimane solo la maglia, abbiamo preso atto di questo momento, era giusto essere vicini a questi ragazzi. Nel calcio però si cambia e adesso l'Inter deve cambiare".

Secondo Caravita, a cambiare sarà anche la guida tecnica: "Purtroppo per Leo che ha saputo portare questi campioni fino ad un certo punto, ma poi nel momento importante ha fallito il suo obiettivo. Forse non è un grande motivatore, forse gli manca un po' di esperienza, per questo le cose non sono andate bene. Anche tatticamente non ha saputo impostare bene la squadra e i risultati parlano chiaro. Nell'Inter devi trovare un allenatore-manager, purtroppo non ci sono altri Mourinho in giro. Nel calcio niente è facile. I problemi sono grossi, le scelte difficili". Adesso c'è una fase finale di campionato da affrontare e uno scudetto ancora possibile, anche se per Caravita la squadra sembra ormai molto provata dalla stanchezza: "Non c'è rassegnazione, la squadra viene pagata per giocare quindi devono tentare di fare il massimo, ma non so quanta forza, fisica e psicologica, ci sia nell'Inter in questo momento. Abbiamo avuto tanti infortuni, alcuni molto importanti. Il rientro a gennaio è stato terribile, c'erano gare da recuperare, turni infrasettimanali, la Coppa Italia: hanno giocato sempre, forse è per questo che c'è grande stanchezza. I ricambi sono stati deludenti, la squadra ha subito questo periodo di grande rincorsa. Ieri ho visto una squadra veramente diversa, l'anno scorso lo Schalke sarebbe stato chiuso nella propria area di rigore. Vedremo adesso se saremo capaci di ripartire e vincere qualcosa, oppure perderemo tutto".




 

Sezione: News / Data: Gio 14 aprile 2011 alle 15:54 / Fonte: Radio Sportiva
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print