L'Inter è una squadra che effettua pochissimi dribbling. Da Antonio Conte a Simone Inzaghi, il trend non è cambiato di molto, visto che i nerazzurri, ultimi in Serie A l'anno scorso in questo fondamentale, sono saliti al diciassettesimo posto davanti solo a Venezia e Fiorentina. Una caratteristica che però non è per forza limitante, secondo Francesco Moriero: "Non è una questione di modulo, ma di caratteristiche - spiega a Gazzetta.it l'ex Sciuscià nerazzurro -. Perisic e Dumfries hanno le caratteristiche per poterlo fare, ma evidentemente Inzaghi per la sua filosofia di calcio sta bene così: puntare molto sul dribbling è una carta in più che eventualmente un allenatore può giocarsi. Sanchez e Correa, per esempio, possono sicuramente creare più imprevisto in una squadra comunque già più libera rispetto all’anno scorso. Ma l’Inter mi sembra comunque strutturata in un altro modo. Ai miei tempi c’eravamo io, Ronaldo, Zanetti, Recoba: eravamo una squadra di grandi individualità. Ora i nerazzurri sono più forti rispetto a noi dal punto di vista tattico e dell’organizzazione: possono fare molta strada anche senza gli uno contro uno".
Sezione: News / Data: Ven 01 ottobre 2021 alle 16:42
Autore: Mattia Zangari
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