L’Associazione Italiana Calciatori mette nel mirino la fiscalità agevolata per i calciatori impatriati, contenuta nel cosiddetto Decreto Crescita. Secondo il sindacato, “la norma richiamata ha prodotto un effetto distorsivo del mercato del lavoro degli sportivi, favorendo alcuni e discriminando gli altri a seconda dell’anno di trasferimento della residenza fiscale in Italia. L’Aic auspica che il legislatore possa intervenire presto per risolvere gli effetti critici della norma, limitandone il campo di applicazione e fissando dei parametri precisi. In concreto, con l’adesione al regime fiscale di maggior favore, i redditi prodotti dagli sportivi concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare”.

VIDEO - INTER, IL PRIMO COLPO È A ZERO?

Sezione: News / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 14:52 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print