Di nuovo sul fronte Ibrahimovic ci sono state solo le parole che lo svedese ha rilasciato ieri dopo Inter-Atalanta, espressioni che non fugano alcun dubbio sul suo futuro. Prova a fare chiarezza Mino Raiola, manager del giocatore, che indica quali sono i presupposti che potrebbero portare alla cessione dell'attaccante: "Ribadisco che il cartellino di Zlatan appartiene all'Inter, quindi il suo futuro dipende in primo luogo da Moratti, in secondo luogo dall'eventuale offerta che arriverà alla società nerazzurra, e infine dalla volontà o meno di Ibrahimovic di accettare l'offerta del club a lui interessato. Si parla di Barça e Real, ma oggi, comunque, non c'è nessuna offerta".

Successivamente intervistato da 'Radio Kiss Kiss', Raiola ha aggiunto che i malumori di Ibra non sono per nulla dovuti a fattori economici: "Lui è un giocatore dell'Inter e sicuramente lui farà di tutto per vincere la Champions League in nerazzurro. L'anno prossimo non penserà allo scudetto, ma alla Champions. I soldi poi non c'entrano nulla. Se voglio più soldi vado da Moratti e glieli chiedo, non dico che Ibra rimane al 99.99% per avere un aumento o un allungamento di contratto. Questa è una cosa, lasciatemelo dire, da 'Special One'".

Sezione: News / Data: Lun 01 giugno 2009 alle 13:27 / Fonte: Calciomercato.it
Autore: Fabio Costantino
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